Venezia, la città fragile, fragile come il vetro. Il progetto rappresenta ciò che Venezia condivide con il vetro, un legame che ha paradossalmente reso forte questa città così delicata. I sottili listelli di legno, che poggiano “sulla laguna”, sorreggono le sfere in vetro soffiato che rappresentano Venezia e la fragilità della sua anima. La luce che permea attraverso il vetro gioca con la trasparenza dell'acqua creando un sinuoso disordine che ricorda la struttura urbana dell'isola, caotica e inimitabile. L'installazione desidera trasmettere il delicato equilibrio tra l'imprevedibilità dell'acqua e l'incerto futuro di Venezia. Il pensiero si rivolge dunque all'impotenza nel tempo. La speranza risiede nella responsabilità a cui ciascuno di noi può scegliere di prendere parte.